Midnight l'ho letto tutto d'un fiato. Sinceramente avevo i miei dubbi, non pensavo che un gdr con un regolamento/ambientazione di sole venti pagine in tutto potesse mai colpirmi così tanto. E invece...solo dopo due pagine mi sono dovuta totalmente ricredere!
Come mai?
- Creazione del personaggio: In Midnight, prima di essere le tue abilità - cosa per niente importante, tutt'altro - sei il tuo personaggio. Sei interpretarlo, in tutti i suoi tratti, positivi o negativi che siano. Cosa c'è di meglio, per creare in breve un concept interessante e accattivante?
- Interpretazione e cambiamento: Midnight non incoraggia quindi l'ottimizzazione, quanto la caratterizzazione. Se il personaggio vede cose che lo cambiano e lo terrorizzano, allora cambierà. Così cambieranno anche i suoi tratti. E' un gioco fluido, e come tale va gestito.
- Ispirazioni: Città di Mezzanotte è gotica, oscura, bloccata in una sorta di "notte senza fine e senza tempo". Ci ho visto ispirazioni di gran gusto e tutte di genere, accurate. E' possibile ritrovarvi
Dark City, stupendo film degli anni '90 di Projas, o il videogioco Sunless Sea, che ci fa esplorare The Zea, il mare sotto il mare,, o ancora Hellboy o il film Franklyn, in cui Jonathan Preest si muove come un supereroe mascherato e oscuro
per salvare una bambina di cui non sa nemmeno il nome, contro un Individuo dai tratti opachi e cancellati. Tutto questo sembra possibilissimo da trovare in Midnight, e la cosa mi grezza tantissimo!
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